Consigli - 5 Luglio 2019
Arredamento e automazione per disabili: idee e soluzioni
La casa è il porto sicuro dove ognuno di noi cerca di costruire il proprio habitat naturale. Un luogo accogliente, comodo e che risponda adeguatamente alle diverse esigenze che ciascuno di noi ha per raggiungere il senso di benessere all’interno delle mura domestiche.
Requisiti, questi, che diventano di primaria importanza in caso di disabilità e difficoltà motorie, più o meno gravi, e che richiedono un’attenzione maggiore al momento di progettare un’abitazione.
Negli ultimi anni, sia dal punto di vista architettonico che tecnologico (si pensi soprattutto alla domotica e all’automazione) è cresciuta considerevolmente l’attenzione verso questo tema, nel tentativo di rendere sempre più accessibili e sicuri gli ambienti domestici per le persone che hanno una ridotta capacità motoria o sensoriale.
Attenzione che Antamatic ha interpretato nel proprio settore fin dalla sua nascita, trasformandola in un valore aziendale e maturando un’esperienza ventennale. Ogni soluzione proposta è frutto di ricerca e impegno per rispondere adeguatamente ad ogni singola esigenza.
Accedere ad una dispensa, raggiungere una finestra o chiudere una porta, possono rappresentare attività difficili o addirittura pericolose da compiere all’interno della propria casa. Per questo l’automazione può essere un alleato indispensabile.
Automazione domestica per disabili: quali vantaggi
I moderni sistemi di automazione, per le persone con difficoltà motorie, sono sinonimo di maggiore libertà e indipendenza, perché facilitano lo svolgimento di molte azioni quotidiane.
L’automazione domestica permette, infatti, a chi ha problemi di deambulazione di avere il controllo degli impianti della propria abitazione senza ricorrere all’aiuto di qualcuno. Si pensi alle difficoltà connesse al dover chiudere le persiane senza sporgersi o al dover manovrare gli scuri irraggiungibili di una finestra.
Pensando proprio a queste esigenze, noi di Antamatic abbiamo ideato soluzioni automatizzate per l'apertura e la chiusura di serramenti, persiane, porte da interni, alzanti scorrevoli ma anche di componenti interni, garantendo praticità e sicurezza. Con Antamatic, azioni apparentemente impossibili vengono risolte con un semplice gesto, tramite un pulsante, un radiocomando o app. Soluzioni tecnologiche progettate su misura per garantire la massima sicurezza, conformi alle normative europee sui sistemi di rilevamento delle persone, che mettono al riparo dal rischio di infortuni domestici.
Le soluzioni Antamatic, l'unica azienda che copre tutte le tipologie di automazione di sistemi oscuranti, possono essere installate sia su nuove costruzioni che su costruzioni esistenti e offrono la possibilità, soprattutto a persone anziane e con difficoltà motorie, di migliorare sensibilmente la qualità della vita all'interno della propria casa. Spesso, infatti, serramenti pesanti e scomodi da raggiungere (ad esempio ostacolati dalla presenza della mobilia) possono compromettere sensibilmente l’autonomia dell’individuo. Sono poco pratici e difficili da movimentare. Un sistema di automazione, costruito attorno alle esigenze della singola persona, è la soluzione più adatta perché permette di aprire o chiudere all’occorrenza serramenti pesanti senza alcuna difficoltà e in tutta sicurezza.
Altri accorgimenti per arredare una casa per disabili
Se state prendendo in considerazione di progettare o riprogettare gli ambienti domestici in cui vive una persona disabile o con difficoltà motorie, oltre all’automazione, è anche importante tenere in considerazione alcuni accorgimenti sulla disposizione degli spazi e degli arredi.
La prima ovvia indicazione è quella di abolire le barriere architettoniche, cioè qualsiasi elemento che limiti il movimento e l’accesso ai diversi ambienti o servizi della casa.
La zona living deve essere il più possibile progettata come uno spazio aperto, disponendo ad esempio gli armadi verso le pareti in modo da lasciare spazio per muoversi. Lo spazio minimo consigliato per il passaggio tra gli arredi è tra i 70 e i 90 cm, mentre quello minimo necessario per la rotazione di una carrozzina è 150x150 cm. Sono preferibili, inoltre, gli elementi di arredo con angoli tondeggianti perchè garantiscono una maggior sicurezza.
Per la zona notte, la superficie minima può variare da 350x300 cm nel caso di stanze con letto singolo, fino a 550x400 cm per camere con due letti. In entrambi i casi il letto deve essere a un’altezza compresa tra i 40 e i 50 cm.
In cucina se gli spazi lo permettono, è meglio optare per i modelli di cucina a isola, con un piano di lavoro al centro della stanza, invece dei modelli disposti linearmente su un’unica parete. Questa disposizione consentirà una migliore accessibilità alle diverse funzioni della cucina. Le altezze minime raggiungibili consigliate sono di 40 cm, quelle massime 140 e l’altezza dei piani di lavoro (top, lavello, piano cottura) dovrebbe essere regolabile. Le dispense o gli armadietti consigliati sono quelli con pensili scorrevoli o automatizzati.
In bagno, sanitari e accessori vanno posizionati in maniera da garantire uno spazio di manovra e di accostamento adeguato allo spazio minimo di rotazione di una carrozzina. Per migliorare l’accessibilità ai sanitari bisognerebbe, inoltre, predisporre dei maniglioni e un pavimento antisdrucciolo. Da valutare anche l’impiego di una vasca con sportello.
In generale, le porte di casa dovrebbero essere scorrevoli in modo tale da poter essere movimentate comodamente e in totale sicurezza.