Consigli - 27 Giugno 2019
Come organizzare e ottimizzare gli spazi in una casa piccola
“Better Living Through Simplicity” è il motto del movimento americano Small House Society fondato nel 2002 che promuove la scelta di soluzioni abitative più piccole, come stile di vita più libero, essenziale e sostenibile. Una filosofia simile era già comparsa negli anni ‘70, sempre negli Stati Uniti, con il Tiny House Movement che si era spinto ancora più in là, diffondendo l’idea di città nomadi e di mini case su ruote per ampliare i propri orizzonti riducendo consapevolmente le proprie esigenze abitative.
Il micro living è infatti per molti una scelta di vita e non una necessità. Chi decide di vivere in spazi più piccoli mosso da motivi etici o di stile lo fa perché contrappone consapevolmente l’essenziale alla logica consumistica che ci porta a riempire i nostri spazi domestici con cose che non servono. In buona sostanza lo fa perché convinto che che “less is more”.
Una scelta che risponde anche all’evoluzione della nostra società che vive una progressiva contrazione della dimensione delle famiglie moderne.
Ma non solo. Le famiglie del ventunesimo secolo sono più attente all’ambiente e ai consumi. La consapevolezza che le nostre azioni quotidiane hanno un impatto sul benessere del pianeta e quindi sul nostro, ha cambiato profondamente il modo in cui guardiamo il mondo.
Così, anche la scelta del posto in cui vivremo coinvolge aspetti che un tempo non avremmo neanche considerato.
Abitare in case piccole è un modo per avere un minore impatto sull’ambiente. Ad esempio riscaldare e raffreddare locali più piccoli è di fatto meno dispendioso.
Oltretutto, un’abitazione non troppo grande ha molti altri vantaggi: è più semplice da ristrutturare, arredare e mantenere in ordine. Con un risparmio di tempo e risorse economiche considerevole.
Organizzare spazi piccoli in funzione delle nostre esigenze è anche un ottimo esercizio di creatività e ingegno.
Questo significa che avere spazi più contenuti non significa rinunciare alle comodità. Anzi, non è affatto improbabile che case più piccole siano più pratiche e funzionali di abitazioni più grandi con spazi non sfruttati.
Un ambiente più raccolto è anche più facile da rendere accogliente e a propria misura. Se fuori il mondo ci vuole veloci, attenti e scattanti, quando siamo in casa vogliamo solo rilassarci, tirare su le gambe e una volta tanto goderci un po’ di riposo. Nel nostro nido vogliamo quindi muoverci liberamente e compiere le nostre attività quotidiane in modo fluido, naturale, senza alcun intoppo.
Raggiungere questo risultato è possibile anche se viviamo in un’abitazione con spazi più contenuti. È solo una questione di ottimizzare, metro alla mano, ogni centimetro del nostro appartamento e guardare gli spazi in modo inusuale e innovativo.
Organizzare piccoli spazi: parola d'ordine minimal
Quando arriva il momento di (ri)organizzare la tua casa, la prima cosa da fare è guardarla e chiederti: quanto è grande? Quanto spazio ho a disposizione?
Certo puoi sempre inserire una mega parete attrezzata, sarà di sicuro abbastanza capiente per riporci tutto ciò che vuoi. Nella parete di fronte, potresti piazzare un elegante divano ad angolo a sei posti, sormontato da quattro o cinque lunghe mensole dove inserire la tua collezione di libri preferiti. Ami invitare gli amici per cene piacevoli, allora perché non prendere quel lungo tavolo che ti piace tanto? Per non parlare della cucina. L’isola è sempre stata il tuo sogno.
Ecco. Adesso immagina tutti questi oggetti dentro al piccolo spazio che hai di fronte: come potresti disporli? Li può contenere? E soprattutto, una volta inseriti tutti, quanto spazio resterà per muoversi?
Questi sono aspetti da non sottovalutare.
Se hai optato per una casa di superficie ridotta, seguire qualche utile accorgimento potrà fare la differenza:
- Scegli pochi elementi essenziali e disponili al meglio. Non pensare solo allo spazio che i mobili possono occupare, pensa anche allo spazio che potrà essere vissuto. Un ambiente sovraffollato risulta caotico, se non angusto e per nulla armonioso.
- Per quanto possibile, non oscurare le fonti luminose: non coprire finestre e balconi. Permetti alla luce di illuminare gli ambienti.
- Ogni angolo è fondamentale.
È vero. Il tuo appartamento non è la Reggia di Versailles, ma questo non significa che tu non possa avere una casa che ti rispecchi al meglio.
Puoi ricorrere a molte soluzioni che ottimizzano ogni angolo senza per questo rinunciare allo stile che ti contraddistingue.
Te ne mostriamo alcune che potrebbero fare al caso tuo:
- Mobili su misura. Cosa c’è di meglio che dei mobili cuciti addosso alla tua casa? Realizzare mobili su misura è un grosso vantaggio. Ti permette di gestire al meglio ogni centimetro a disposizione senza rinunciare a spazio prezioso. Inoltre l’effetto d’insieme sarà più armonico, ti sembrerà addirittura di avere più spazio.
- Mobili trasformabili. I mobili trasformabili possono essere un’ottima idea; combinano più elementi in uno spazio ridotto. Così un divano si trasforma in letto, un letto si trasforma in un mobile con scrivania o semplicemente si richiude liberando spazio. Se ami le cene con gli amici, puoi scegliere un tavolo allungabile o a scomparsa.
- Cassetti angolari. Gli angoli sono spesso sottovalutati. Ampi e funzionali, i cassetti angolari ti permettono di sfruttare al meglio gli angoli morti, altrimenti inutilizzati.
- Letto container. Non sono dei semplici letti con cassetto estraibile, piuttosto dei letti rialzati al di sotto dei quali si ricava uno spazio che puoi attrezzare con mensole e bastoni appendiabiti.
- Scale con cassetti integrati. Se hai un soppalco non puoi fare a meno di una scala. Allora perché non optare per dei gradini con cassetti portaoggetti?
- Porte scorrevoli. Negli ambienti ridotti, aprire le porte potrebbe essere difficile e rischia di ridurre ulteriormente lo spazio. Le porte scorrevoli eliminano questo problema. In più assicurano una maggiore libertà nella scelta delle configurazioni di spazio più vantaggiose.
Perché automatizzare i sistemi oscuranti e scorrevoli
Con le porte scorrevoli contribuisci a economizzare gli spazi. Nonostante il meccanismo scorrevole ne agevoli l’apertura e la chiusura, queste porte possono essere comunque molto pesanti da movimentare. In base ai materiali che le compongono, possono arrivare a pesare anche 80 chili. Allora perché non fare il passo successivo? Motorizzale. Non solo avrai ridotto l’ingombro, ma avrai anche azzerato la fatica di movimentarle.
E i tuoi scuri? Nelle piccole case, l’automazione dei sistemi oscuranti è una vera e propria opportunità: sinonimo di comodità e risparmio, ti permette di sfruttare al meglio ogni angolo, anche quelli che non pensavi.
Ad esempio, se ami pranzare con la luce naturale, non c'è scelta migliore che posizionare il tavolo da pranzo proprio lì, sotto la finestra del soggiorno per godere al meglio del panorama e della luminosità. Così, però, tutte le volte che vorrai aprire le tue imposte, dovrai allungarti al massimo per poter raggiungere le imposte. Tutto questo non è comodo, né pratico.
Oppure è la tua scrivania o quella dei tuoi figli a trovarsi sotto la finestra, e ogni volta, prima di aprire o chiudere gli scuri ci pensi almeno due volte.
In casi come questi, l’automatizzazione è la soluzione ideale.
In questo modo non dovrai ricorrere a scomode manovre per aprire o chiudere gli scuri. Potrai sederti in totale relax, lavorare o studiare alla scrivania godendoti la luce che pian piano inonda il tuo piano di lavoro, mentre gli scuri si aprono silenziosi con un click.
Automatizzare sistemi oscuranti e scorrevoli è molto più semplice di quanto si possa pensare. Antamatic offre delle soluzioni in kit. Basta installarle sugli scuri e sulle porte per poterli motorizzare e aprire con un comando a distanza. Il vantaggio di questi kit è che sono invisibili e non c’è alcun bisogno di lavori di muratura.